Il ruolo dei genitori nello sviluppo delle abilità sociali

Definizione

Le abilità sociali sono definite come l'interazione tra la persona, l'ambiente e gli strumenti utilizzati per avviare e mantenere relazioni interpersonali vitali. Queste abilità comprendono lo sviluppo fisico, la consapevolezza di sé, la responsabilità personale, l'attività economico-professionale e le abilità accademiche, i comportamenti interpersonali, i comportamenti orientati verso sé stessi, i comportamenti accademici, l'accettazione dei pari e le abilità comunicative (Elliot, 1987).

Le abilità sociali per i bambini comprendono:

• abilità ludiche, ad esempio fare i turni nei giochi o condividere i giocattoli
• abilità di conversazione, ad esempio scegliere di cosa parlare o quale linguaggio del corpo utilizzare
• competenze emotive: ad esempio, gestire le emozioni e capire come si sentono gli altri
• capacità di risolvere i problemi, ad esempio gestire i conflitti o prendere decisioni in situazioni sociali.

Le abilità sociali aiutano i bambini e gli adolescenti con autismo a sapere come comportarsi in diverse situazioni sociali, dal parlare con i nonni al giocare con gli amici a scuola. Le abilità sociali possono aiutarli a fare amicizia, a imparare dagli altri e a sviluppare hobby e interessi. Queste abilità possono anche aiutare i rapporti familiari e dare loro un senso di appartenenza. Inoltre, buone abilità sociali sono importanti per la salute mentale e la qualità di vita complessiva del bambino autistico.

Principi base dell'educazione alle abilità sociali

Poiché l'autismo influisce su molte aree del funzionamento del bambino, è necessario un follow-up continuo da parte di un team collaborativo di rappresentanti di varie professioni che lavorano con il bambino e la famiglia. L'attenzione principale è rivolta allo sviluppo delle abilità sociali, promuovendo le funzioni mancanti.

Le caratteristiche principali dell'addestramento strutturato sono un ambiente visivo chiaro e la struttura dell'attività prevista. Il suo scopo è aiutare il bambino a diventare il più indipendente possibile, a ridurre il senso di insicurezza, l'ansia, la tensione e l'insorgere di problemi comportamentali. Il numero minimo di stimoli è importante perché il bambino si concentri sugli aspetti essenziali dell'attività prevista. Ci si sforza di creare e rispettare routine abituali, routine ben note (Lesinskienė, 2000).

Un aiuto molto importante per i genitori, il sostegno costante dei genitori e dei pedagogisti che lavorano con il bambino, la cooperazione, l'integrità e la costanza dei metodi utilizzati nell'istituzione educativa e a casa. Prima di iniziare l'educazione di un bambino, è necessario studiare a fondo i suoi interessi, le sue capacità, le competenze mancanti, il livello di funzionamento in varie aree (Volkmar, Klin, 2004, Lesinskiene, 2000, Lesinskiene, 1998). È inoltre importante capire che non esiste un approccio unico all'educazione o al trattamento dei casi di autismo (Wenar, Kerig, 2006, Mikulėnaitė, Ulevičiūtė, 2004).

Figure 56. ’’Autism social skills training” Source: PBS Kvie https://youtu.be/DEqhWMugltk

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